Nel centro storico di Bene Vagienna, il settecentesco Palazzo Lucerna di Rorà ospita il Museo Civico Archeologico, dove si trovano tre sale espositive al piano terra e una al primo piano, detta Sala Assandria. Quest’ultima venne allestita già agli inizi del Novecento da G. Assandria e G. Vacchetta per ospitare i reperti provenienti dagli scavi di Augusta Bagiennorum.
Il museo è stato recentemente rinnovato e rinominato MAB – Museo Archeologico di Bene Vagienna. Proprio in occasione della Notte dei Musei 2016, a maggio, si è svolta l’inaugurazione del nuovo allestimento museale e delle sale di didattica multimediale.
Il rinnovamento si inserisce nell’ambito del progetto “La fabbrica dell’archeologia” che, grazie a finanziamenti europei, ha consentito il recupero degli ambienti al terzo piano di Palazzo Lucerna di Rorà e la revisione parziale dell’allestimento museale con l’installazione di totem che illustrano quanto esposto nelle vetrine del museo, contestualizzandolo nel panorama della città antica. In occasione dell’inaugurazione del Museo e di alcuni eventi speciali è stato inoltre possibile compiere un tour virtuale nell’antica Augusta Bagiennorum utilizzando le tecnologie più innovative.
Si è utilizzato, per esempio, un visore Oculus (head mounted display) che consente di visitare musei e siti archeologici attraverso un percorso non fisico. Di tale innovazione si parla anche in un articolo de “La Repubblica” del 17 ottobre, in cui si fa esplicito riferimento alle istallazioni multimediali del museo di Bene Vagienna.
Questo, infatti, ospita ora una ricostruzione tridimensionale di Augusta Bagiennorum del I secolo d. C., riprodotta su un tavolo multimediale che consente ai visitatori di provare ad accostare le varie parti che la compongono, per conferirle la forma originaria.
Il tavolo permette, inoltre, di giocare a dirigere un’orchestra di strumenti di epoca romana, riprodotti graficamente e acusticamente. Infine, il museo presenta un’istallazione multimediale grazie alla quale i visitatori possono vedersi in abiti romani che loro stessi scelgono.
Nonostante sia passato poco tempo dall’introduzione di queste novità nel museo, esse hanno già riscosso un notevole successo, non solo a livello locale. Infatti, “Forma Urbis”, la ricostruzione tridimensionale di Augusta Bagiennorum, è stata selezionata tra le 5 migliori applicazioni di edutainment a livello internazionale. Per questo motivo è stata esposta nel padiglione ArcheoVirtual della XIX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum (27-30 Ottobre), il cui obiettivo è quello di fare incontrare domanda e offerta turistica focalizzata sull’archeologia e sui beni culturali.
